“Il dito e la luna”: il caso di Bakis Beks

Oggi, per la rubrica “A tutto schermo”, parliamo di un film che ha recentemente partecipato alla 4^ edizione dell’Hip Hop CineFest. Questo docufilm racconta una vicenda realmente accaduta al rapper sardo Bakis Beks. Durante un suo live a Nuoro nel 2018, alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine videro il rapper mostrare il suo il suo dito medio e pensarono fosse rivolto a loro, anche perché in quel momento stava rappando dei versi molto aggressivi. Il punto è che quelle parole non erano rivolte alle forze dell’ordine ma ai poteri forti che negli anni hanno ceduto la Sardegna alle basi militari e alla sperimentazione di armi nocive nell’ambiente. La reazione della Polizia fu spropositata, tanto da prendersela anche con alcuni spettatori che stavano cantando la canzone intitolata “Messaggio”, insieme al rapper. Nel 2022 è arrivato un decreto penale di condanna per oltraggio a pubblico ufficiale, ma il rapper continua a rivendicare i suoi dititti, nel nome della libertà di parola e di espressione.

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”

Articolo 21 della Costituzione Italiana

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