All eyez on me – Il film di 2pac

L’episodio di oggi di “Atutto schermo!” racconta il film biografico “All Eyez on Me” dedicato al mitico rapper statunitense Tupac Shakur. La regia è di Benny Boom e la sceneggiatura di Jeremy Haft, Eddie Gonzalez e Steven Bagatourian. La storia parte dal Clinton Correctional Facility, nel 1995, e racconta di un documentarista che sta per intervistare Tupac Shakur. a questo punto parte un flashback che ci porta nel 1971. Questo salto nel tempo ci permette di conoscere la sua madre, Afeni Shakur, e altri membri del Black Panther Party, che vengono rilasciati dal carcere dopo l’assoluzione. Nell’infanzia, Tupac, è testimone delle tante ingiustizie del suo quartiere. Si raccontano pure le vicende del suo patrigno, Mutulu, rivoluzionario catturato dall’FBI a causa dell’accuso di omicidio e della rapina di un camion blindato. Tupac, diventando grande, si allontana dagli ideali rivoluzionari di sua madre e si dedica allo studio nella Baltimore School for the Arts. La sua vita prosegue tra musica e vicende molto complesse, come le aggressioni della polizia, il carcere e la morte prematura avvenuta in una sparatoria. Un film che racconta, senza mezze misure, tutte le difficoltà della vita di un grande artista.

“E’ meglio che ti perdi nella musica, nel momento,
ti appartiene, meglio che non te lo lasci mai sfuggire
hai un colpo solo, non perdere la tua occasione di spararlo
quest’occasione viene una volta nella vita”

(Lose yourself, Eminem, dalla colonna sonora del film)

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